#brancars Amano e rispettano la natura: il clan del Sulmona 1 lo fa alla grande!

Dopo aver partecipato alla Route Nazionale, incontro avvenuto nell’agosto 2014, in cui, insieme ad altri 33.000 coetanei provenienti da tutte le parti d’Italia, è avvenuta la stesura del documento denominato “Carta del Coraggio”.

In questo documento,frutto di un lavoro congiunto che ha coinvolto tutti i Clan del Paese, sono state sottoscritte le nostre volontà e richieste in merito a temi quali il rapporto con la Chiesa, il Territorio o la Fede (solo per citarne alcuni).

Rientrati a casa ci siamo sentiti desiderosi di metterci alla prova sul serio. Confrontandoci tra di noi abbiamo sentito l’esigenza di trattare una tematica della quale sentivamo solamente parlare  e per utilizzare al meglio gli strumenti che fortunatamente lo scoutismo ci offre, abbiamo deciso di recarci nel Dicembre del 2014 a Casal di Principe, conosciuta come roccaforte della Camorra. Così con il nostro zaino sulle spalle siamo partiti,per avere la possibilità di toccare con mano la realtà di quelle terre, tanto amate e difese da Don Peppe Diana.

Qui, siamo stati ospitati dai comitati e diverse associazione di ragazzi, in uno dei beni confiscati alla Camorra.

Il confronto con questi nostri coetanei, una volta tornati a casa, ci ha spinto a conoscere meglio le esigenze a noi più vicine, iniziando con quelle della nostra città. Quindi, carichi di questa esperienza ,ci siamo ritrovati a lavorare su un capitolo riguardante il nostro territorio ponendo una lente d’ingrandimento sulla tematica legata al progetto della centrale di “compressione e spinta” della SNAM che dovrebbe essere costruita proprio nella nostra meravigliosa Valle Peligna.

Per approfondire e informarci sulla questione abbiamo avuto numerosi incontri con il Vescovo, Monsignor Angelo Spina, e con il collettivo AltreMenti ; ci siamo ampiamente informati anche attraverso la lettura di articoli  e testi inerenti il progetto portato avanti dalla SNAM , e abbiamo valutato gli studi effettuati dai vari specialisti in merito agli impatti sulla salute, sull’ambiente e anche sul settore socio-economico.

img-20161122-wa0003Ci è sembrato quindi opportuno agire, e farlo come è nel nostro stile, cioè mettendo il nostro lavoro a servizio di tutti, facendo del nostro meglio per lasciare in mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato.
Una volta compreso che il progetto è andato notevolmente avanti e che l’ultima parola spetterà al governo, abbiamo sentito il bisogno di scrivere una lettera a Matteo Renzi, il quale prima di essere il Presidente del Consiglio è uno scout proprio come noi, come noi ha fatto una Promessa e come noi crede in una Legge Scout. Per questa ragione, abbiamo scritto a lui una lettera che vuole essere una richiesta di confronto con un nostro “fratello maggiore”.

Nimg-20161122-wa0006on possiamo inoltre non concordare con il pensiero di Sua Santità espresso nell’enciclica “Laudato Si” , per cui tutti noi  siamo stati chiamati a “preservare l’ambiente in cui l’uomo non sia solo spettatore, ma presente è protagonista. Ambiente non è un perimetro, uno spazio fisico del vivere. Proviamo a ripensare all’Ambiente non più come sostantivo ma come un pensiero, un concetto,come le capacità e le sensibilità relazionale tra uomo e natura/Creato”.  img-20161122-wa0004

Il nostro servizio è e sarà sempre verso il prossimo, verso la nostra amata Sulmona, verso i nostri coetanei che di questo argomento non ne sanno ancora abbastanza, e verso il meraviglioso Creato che ospita non soltanto noi durante le nostre uscite e route, ma che ospita tutti noi, in ogni nostro singolo respiro.

Grazie

Il Clan “Guardiano del Faro”

Gruppo Scout Agesci Sulmona 1

 

 

 

 

 

 

No Replies to "#brancars Amano e rispettano la natura: il clan del Sulmona 1 lo fa alla grande!"

    I commenti sono moderati.
    La moderazione potrà avvenire in orario di ufficio dal lunedì al venerdì.
    La moderazione non è immediata.